A dominare il paese di Scilla attualmente c’è il Castello Ruffo, sorto sulla roccia più alta e aggettante sulle acque. Si tratta di un rifugio naturale, inaccessibile, baluardo di difesa dagli attacchi provenienti dal mare. Proprio qui, probabilmente, sorgevano i primi insediamenti di pescatori, di cui non se ne hanno traccia. Anche le tracce dell’antico porto oggi sono comparse, a causa delle violente tempeste e delle fortissime correnti marine.
Oggi non ci rimangono che questi luoghi fatti di tradizioni marinare, forti suggestioni mitologiche e letterarie, di storia e di archeologia, raccontandoci una pagina sempre affascinante della nostra cultura.
Per altre illustrazioni su Scilla vedi questo link: Scilla e Cariddi, dal mito alla realtà
Per approfondimenti qui il link all’articolo del blog dal quale provengono le ricostruzioni: Viaggio tra Scilla e Cariddi, dal mito alla realtà